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Evento di Esempio

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Ultimo mese

In questa pagina sono riassunti i consumi dell’ultimo mese.

Il periodo di tempo considerato è quello fino all’adesso. In pratica se ora fossero le ore 13, l’intervallo di analisi delle statistiche dell’ultimo mese inizia alle ore 13 di 30 giorni fa.

Il primo dato è l’incremento se positivo, o decremento se negativo, dei consumi del periodo selezionato rispetto al periodo precedente.

Più sotto sono comunicati il totalizzatore dei propri consumi nel periodo selezionato, espresso in kWh. L’equivalente in CO2 è frutto di un calcolo che dipende dal mix energetico italiano. In pratica a seconda dell’incidenza, nella generazione, delle materie consumate (metano, carbone, ecc.) o non consumate (fotovoltaico, eolico, ecc.) per ogni paese viene calcolata la produzione media di anidride carbonica per ogni kilowattora prodotto.

CO2 risparmiati si avranno solo se è stato riscontrato un calo dei consumi.

La riduzione degli sprechi è un parametro calcolato in base alle performance di Ebby come ottimizzatore elettrico. Ebby possiede al suo interno un regolatore di tensione ed un filtro armonico, il loro funzionamento causa una ottimizzazione del proprio impianto elettrico e delle proprie applicazioni elettriche. L’effetto è un risparmio di energia consumata. Il valore mostrato è frutto di un calcolo interno che valuta i nostri consumi istante per istante.


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Ultima settimana

In questa pagina sono riassunti i consumi dell’ultima settimana.

Il periodo di tempo considerato è quello fino all’adesso. In pratica se ora fossero le ore 13 di lunedì, l’intervallo di analisi delle statistiche dell’ultima settimana inizia alle ore 13 del lunedì precedente.

Il primo dato è l’incremento se positivo, o decremento se negativo, dei consumi del periodo selezionato rispetto al periodo precedente.

Più sotto sono comunicati il totalizzatore dei propri consumi nel periodo selezionato, espresso in kWh. L’equivalente in CO2 è frutto di un calcolo che dipende dal mix energetico italiano. In pratica a seconda dell’incidenza, nella generazione, delle materie consumate (metano, carbone, ecc.) o non consumate (fotovoltaico, eolico, ecc.) per ogni paese viene calcolata la produzione media di anidride carbonica per ogni kilowattora prodotto.

CO2 risparmiati si avranno solo se è stato riscontrato un calo dei consumi.

La riduzione degli sprechi è un parametro calcolato in base alle performance di Ebby come ottimizzatore elettrico. Ebby possiede al suo interno un regolatore di tensione ed un filtro armonico, il loro funzionamento causa una ottimizzazione del proprio impianto elettrico e delle proprie applicazioni elettriche. L’effetto è un risparmio di energia consumata. Il valore mostrato è frutto di un calcolo interno che valuta i nostri consumi istante per istante.


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Ultime 24 ore

In questa pagina sono riassunti i consumi delle ultime 24 ore.

Il periodo di tempo considerato è quello fino all’adesso. In pratica se ora fossero le ore 13, l’intervallo di analisi delle statistiche delle ultime 24 ore inizia alle ore 13 di ieri.

Il primo dato è l’incremento se positivo, o decremento se negativo, dei consumi del periodo selezionato rispetto al periodo precedente.

Più sotto sono comunicati il totalizzatore dei propri consumi nel periodo selezionato, espresso in kWh. L’equivalente in CO2 è frutto di un calcolo che dipende dal mix energetico italiano. In pratica a seconda dell’incidenza, nella generazione, delle materie consumate (metano, carbone, ecc.) o non consumate (fotovoltaico, eolico, ecc.) per ogni paese viene calcolata la produzione media di anidride carbonica per ogni kilowattora prodotto.

CO2 risparmiati si avranno solo se è stato riscontrato un calo dei consumi.

La riduzione degli sprechi è un parametro calcolato in base alle performance di Ebby come ottimizzatore elettrico. Ebby possiede al suo interno un regolatore di tensione ed un filtro armonico, il loro funzionamento causa una ottimizzazione del proprio impianto elettrico e delle proprie applicazioni elettriche. L’effetto è un risparmio di energia consumata. Il valore mostrato è frutto di un calcolo interno che valuta i nostri consumi istante per istante.

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Corrente in Ingresso

E’ la quantità di carica elettrica che sta fluendo nel vostro impianto.

Viene misurata in Ampere [A].

L’energia elettrica in realtà è formata da un flusso di singole cariche elettriche che si muovono attraverso i conduttori.

La carica elettrica di base è trasportata dalla particella atomica chiamata elettrone. Questi fluiscono liberi nei conduttori elettrici, fatti solitamente di rame od alluminio. Portando, ciascuno di loro, una piccolissima scintilla di energia e lavoro.

La corrente elettrica è necessaria per trasportare l’energia elettrica. Ed in un impianto dove la tensione viene stabilizzata sia come forma che come valore, cioè dove è utilizzato Ebby, la potenza elettrica è proporzionale alla corrente.

Le cariche elettriche che compongono la corrente elettrica movendosi causano una specie di attrito. Questo comporta una perdita di energia in calore (effetto Joule). Queste perdite crescono al quadrato rispetto alla corrente e quindi per utilizzare l’energia con maggior efficienza è consigliato distribuire l’utilizzo dell’energia in un arco di tempo più grande possibile in modo avere un valore di corrente il più basso possibile.

E’ quindi importante non utilizzare il proprio impianto a piena potenza, ed Ebby, con la sua elegante interfaccia a led, ci può segnalare quando questo sta avvenendo e permetterci di intervenire migliorando il nostro stile di consumo verso una miglior efficienza.


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Potenza Reattiva

La potenza elettrica è una grandezza fisica che rappresenta il lavoro elettrico. Rappresenta anche l’energia istantanea che sta fluendo nell’impianto elettrico, in pratica rappresenta quanto stiamo consumando.

La potenza elettrica viene calcolata dalla moltiplicazione istantanea della Tensione Elettrica per la Corrente Elettrica.

Essendo l’energia elettrica fornita in regime sinusoidale alternato, si può rappresentare dalla somma di due componenti:

  • la parte attiva: che rappresenta il reale valore di energia assorbito dal cliente;
  • la parte reattiva, causata dei fenomeni magnetici ed elettrici, dalla particolarità di alcuni carichi. È un’energia scambiata dai carichi dell’utenza con i generatori del distributore, comporta uno scambio energetico che va ad aumentare gli sprechi sia sul proprio impianto che sull’impianto del distributore.

La potenza reattiva viene calcolata dalla moltiplicazione di Tensione x Corrente x un fattore (inferiore ad uno).

Se la potenza reattiva da un lato è un fenomeno inevitabile da un altro deve essere ridotta il più possibile se si vuole perseguire la massima efficienza.

Viene misurata in Volt Ampere Reattivi con il simbolo VAR, nelle utenze in kVAR (chilovar) cioè migliaia di VAR.

Per ridurre drasticamente questa componente bisognerebbe avere solo carichi ben efficientati, nei quali l’energia è stata opportunamente equilibrata causando un assorbimento della sola parte attiva.

In realtà nemmeno le applicazioni più moderne sono sempre efficienti su questo punto, anzi essendo sempre più digitali spesso il fenomeno è peggiorato. Inoltre carichi come lampadine a scarica ed a led influenzano molto questo fenomeno.

La componente reattiva comporta inefficienze anche lato distributore. Nelle utenze industriali vengono inserite delle penali in bolletta se il suo valore risulta eccessivo, costringendo le industrie ad attuare interventi di contenimento. Attualmente non ci sono penali nelle piccole utenze ma in un’ottica di miglioramento continuo della rete di distribuzione dell’energia non si può escludere che le penali arrivino anche alle utenze domestiche.

Ebby non è un rifasatore, nome degli apparecchi appositamente costruiti per ridurre la potenza reattiva, ma agisce comunque positivamente anche su questo aspetto grazie al suo filtro interno che va a stabilizzare la tensione ed a ridurre le armoniche. Di fatto includendo anche questo beneficio al tuo impianto.

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Tensione in Ingresso

La Tensione elettrica è la grandezza fisica che rappresenta la differenza di carica elettrica tra i conduttori elettrici in ingresso all’impianto. Misurata in Volt [V].

Il valore è stabilito dalle norme e regole in ogni stato. In Europa è stabilito in 230V per le utenze monofasi e 400V per le utenze trifasi.

In realtà il valore non è fisso ma può variare imprevedibilmente all’interno di un range massimo stabilito in ±10%.

Quindi la Tensione in Ingresso sarà tra 207V e 253V in monofase, e 360V e 440V in trifase, una forchetta considerevole.

È responsabilità del distributore mantenerlo all’interno di questa forchetta.

Nella realtà il valore può variare molto in base allo stato dei carichi della rete, all’ora del giorno ed alle mille perturbazioni che possono avvenire sulla rete elettrica di distribuzione. Non è raro esca dal range stabilito e soprattutto verso l’alto.

Il valore della tensione elettrica dipende anche dalla quantità di energia consumata, più se ne consuma e più il valore della tensione elettrica di alimentazione diminuisce a causa delle perdite in linea e delle perdite lato distributore. Dipende anche dall’energia prodotta nelle smart-grid, infatti gli impianti di produzione localizzati vicino al proprio impianto influenzano molto il valore della tensione in ingresso. E questo evidenzia un fatto molto importante nello stabilire il valore della tensione elettrica, la presenza di impianti fotovoltaici.

Questi spingono la tensione verso l’altro e spesso la fanno uscire dal range massimo consentito. Questo può avvenire a causa del proprio impianto fotovoltaico come a causa di un impianto limitrofo alla propria utenza.

Uscire da questi limiti comporta malfunzionamenti o guasti ai componenti dell’impianto, ma l’esperienza dimostra che anche all’interno del range concesso stare troppo tempo vicino ai limiti comporta un invecchiamento accelerato delle componenti elettriche delle applicazioni causando rotture anticipate dei propri dispositivi.

Ebby controlla il valore della tensione elettrica, in particolare può ridurre il valore della tensione di alimentazione. Produce benefici sulla durata elettrica delle apparecchiature, anche di quelle elettroniche. Protegge di fatto i vostri investimenti in dispositivi elettronici ed elettrodomestici.

Questo produce, nel lungo periodo, non solo un risparmio economico ma anche una riduzione dei rifiuti elettronici.

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Potenza Attiva

La potenza elettrica è una grandezza fisica che rappresenta il lavoro elettrico. Rappresenta anche l’energia istantanea che sta fluendo nell’impianto elettrico, in pratica rappresenta quanto stiamo consumando.

La potenza elettrica viene calcolata dalla moltiplicazione istantanea della Tensione Elettrica per la Corrente Elettrica.

Essendo l’energia elettrica fornita in regime sinusoidale alternato, si può rappresentare dalla somma di due componenti:

  • la parte attiva: che rappresenta il reale valore di energia assorbito dal cliente;
  • la parte reattiva, causata dei fenomeni magnetici ed elettrici, dalla particolarità di alcuni carichi. E’ un’energia scambiata dai carichi dell’utenza con i generatori del distributore, comporta uno scambio energetico che va ad aumentare gli sprechi sia sul proprio impianto che sull’impianto del distributore.

La potenza attiva viene calcolata dalla moltiplicazione di Tensione x Corrente x FdP. Quest’ultimo è il Fattore di Potenza. La tensione e la corrente si sfasano fra loro ed il calcolo della potenza attiva si ottiene moltiplicando il prodotto di corrente e tensione per questo ulteriore fattore, di valore inferiore ad uno.

A causa dei transitori di avviamento e spegnimento delle utenze, dei carichi elettronici (che non hanno caratteristiche lineari) ed influenze esterne legate alla qualità dell’energia, la potenza viene costantemente influenzata. Ebby agisce attivamente anche su questo aspetto apportando non solo un risparmio energetico, ma anche la protezione dei carichi interni dagli sbalzi di tensione provenienti dall’esterno.

Viene misurata in Watt con il simbolo W, nelle utenze di solito in kW (chilowatt) cioè migliaia di Watt.

Di fatto ogni singolo carico elettrico assorbe una sua potenza attiva e la somma di quello che è “acceso”, con l’aggiunta delle perdite nel proprio impianto elettrico, ci dà la potenza attiva assorbita dal proprio impianto.

Efficienza energetica significa ridurre l’energia consumata a parità di servizio ottenuto. L’energia attiva è il parametro principale su cui si stima l’efficienza.

Ebby ONE come  Personal Energy Manager agisce al fine di ridurre il consumo di potenza attiva, sia lavorando attivamente sulla ricostruzione e rimodulazione della Tensione elettrica che analizzando il modo in cui l’energia è utilizzata, cercando continuamente sistemi più efficienti di utilizzo.

La potenza attiva è anche il parametro utilizzato dal contatore per stabilire quando interrompere la fornitura se stiamo consumando oltre al massimo previsto al nostro contratto. Anche su questo aspetto Ebby ONE interviene attivamente, con il suo sistema di segnalazione a led avvisa per tempo l’utente, permettendo di intervenire tempestivamente ed evitare il distacco dell’energia. Infatti il distacco improvviso dell’energia, oltre ad essere un fenomeno fastidioso che costringe l’utente a riarmare il contatore di solito posizionato lontano dalla casa ed all’aperto, comporta stress ai nostri apparecchi domestici, causandone improvvisi guasti o riducendone la vita utile.